Ricordo con gioia il giorno in cui incontrai per la prima volta Federica. La sua classe ed eleganza mi colpirono da subito. Accompagnata dal suo futuro marito, Marco che conoscevo dai tempi dell’asilo, mi iniziò a raccontare la sua storia e cosa voleva nelle grafiche del matrimonio.
La solarità e spontaneità di lui unita alla raffinatezza di lei mi portarono ad individuare per loro dei coordinati monocromatici, caratterizzati dall’uso di calligrafie ricercate, disegni personalizzati, nastri e ceralacca.
Quella sera stessa non riuscii a chiudere occhio perché ci eravamo scambiati molte idee senza trovare la soluzione. Così iniziai a fare ricerca sullo stile che doveva avere l’evento e la mattina successiva la condivisi con la sposa. Federica era entusiasta. Avevamo individuato la strada da percorrere e il tipo di disegno che avrebbe reso unici i loro coordinati. Ci serviva un elemento capace di descrivere al meglio la coppia e fu così che la pianta di edera, già scelta per la decorazione delle bomboniere divenne il nostro punto di partenza. Aiutata da Valentina, che realizzò il disegno della corona d’edera, sviluppai una partecipazione raffinata e unica proprio come Federica.
Domani ci costruiremo un nido di sogno di parole,
in alto con l’edera che discende dalle sue lettere.
Nutriremo i suoi germogli con la poesia e innaffieremo
i suoi fiori con le parole. (Nazik al-Mala’ika)

Federica e Marco

Partecipazioni e Inviti

Libretto cerimonia e Menu

Bomboniera a cura di Cooperativa Vita e Lavoro

Bomboniera genitori

Incisione a laser cartello in legno
Fotografo: Enrico Celotto
Location: Ristorante Bosco del Falco
Vestito sposa: Pronovias
Fiorista: Chiara – idea giardino di Colbertaldo Gabriele
Bomboniere: Cooperativa Vita e Lavoro