Hai realizzato gli inviti di matrimonio e non sai cosa scrivere nel retro della busta?
L’obiettivo di questo post è fare un punto e aiutare le spose a capire meglio quali regole utilizzare per non creare fraintendimenti o dubbi nel momento in cui un ospite riceve l’invito alle nozze. Intestare degli inviti serve ad evitare che qualcuno si senta involontariamente escluso, o al contrario che un membro della famiglia si reputi invitato quando in realtà non è così, basta essere molto chiari nello specificare i destinatari sulla busta degli inviti di matrimonio.
Davanti ai nomi di tutti gli invitati andrebbe inserito Gentilissimo/Gentilissima/Gentilissimi (meglio in forma intera che abbreviata). Mai utilizzare titoli di studio, onorifici o professionali (unica eccezione per persone appartenenti all’Arma o al Clero).
Andiamo ora a vedere nello specifico.
Persona single: Gentilissima Signora Marta Calleri
Coppia formale: Gentilissimi Signori Andrea e Sara Bezzi
Coppia di amici: Gentilissimi Andrea e Sara Bezzi
Destinatario non sposato o di cui non si conosce il nome della compagna:
Gentilissimo Signor Andrea Bezzi e Signora
Diversi membri di una famiglia compresi i figli:
Gentilissimi Signori Andrea, Sara, Lucia e Carlo Bezzi
Infine il galateo precisa che le partecipazioni vanno calcolate per ogni nucleo familiare. Se due amici fidanzati convivono puoi mandare una sola busta con i due nomi, altrimenti sarebbe opportmandare due inviti, uno a casa di lui e uno a casa di lei (spesso questa soluzione non è praticata e si usa scrivere comunque i due nomi su una busta e consegnarla a uno dei due). Se il figlio/a è adulto e vive in una casa diversa da quella dei genitori devi inviare una partecipazione ai genitori e una al figlio/a.
Spero che questo breve articolo ti sia stato utile.